Gli appassionati di numismatica non si limitano a collezionare monete italiane o europee, ma sono spesso alla ricerca di esemplari rari e particolari provenienti da ogni parte del mondo, spingendosi talvolta persino oltre oceano. Una semplice moneta da 25 centesimi, il celebre quarto di dollaro americano, può infatti nascondere un valore sorprendente, come ben sanno i collezionisti più esperti.
La moneta da 25 centesimi che può valere una fortuna
Il mondo della numismatica è vasto e ricco di fascino: dedicarsi a questa passione significa viaggiare idealmente attraverso i secoli e i continenti, scoprendo dettagli inediti della storia e della cultura di altri popoli grazie alle loro monete. Oggi mettiamo da parte le nostre amate lire per concentrarci sulle monete statunitensi, e in particolare su una delle più celebri: il quarto di dollaro “Barber”.

Tra le monete americane più ambite dai collezionisti spicca il quarto di dollaro Barber, coniato dalla Zecca degli Stati Uniti fino al 1916. Realizzata in argento, questa moneta prende il nome dal suo incisore, Charles Edward Barber, che la impreziosì con il profilo di una testa coronata d’alloro e la celebre iscrizione: “In God We Trust”.
Sul rovescio della moneta è raffigurato lo stemma dell’aquila, accompagnato dalle diciture: “E Pluribus Unum”, “Quarter Dollar” e “United States of America”. Questo esemplare, particolarmente ricercato dagli appassionati, è realizzato in argento, presenta un bordo zigrinato, un diametro di 24,26 mm e un peso di 6,25 grammi.
Quarto di dollaro Barber: quanto può valere?
Chi si dedica alla numismatica sa bene che il semplice possesso di una moneta antica non garantisce necessariamente un valore elevato. Ogni esemplare deve possedere alcune caratteristiche fondamentali per essere considerato di interesse collezionistico. Nelle prossime righe analizzeremo quali elementi rendono una moneta davvero preziosa.

Anche negli Stati Uniti, come in Italia, il valore delle monete da collezione è determinato da alcune peculiarità specifiche. Più una moneta risponde a determinati requisiti, maggiore sarà il suo valore agli occhi degli appassionati. Nel collezionismo, infatti, non è sufficiente che un oggetto sia semplicemente datato.
Due dei criteri più rilevanti che una moneta deve possedere per essere considerata di valore sono la rarità e lo stato di conservazione. La tiratura, ovvero il numero di esemplari prodotti, incide notevolmente sulla quotazione: più una moneta è rara, più il suo valore cresce. Allo stesso modo, le condizioni fisiche dell’esemplare possono fare una grande differenza sul prezzo finale.
Monete da collezione: i requisiti che devono possedere
Oltre alla rarità, una moneta da collezione deve essere mantenuta in condizioni eccellenti, o quantomeno buone. Come è facile intuire, un esemplare graffiato, usurato o danneggiato perde gran parte del suo valore rispetto a uno perfettamente conservato, ovvero “in fior di conio”, come si dice in ambito numismatico.

Il quarto di dollaro “Barber” non è l’unica moneta americana che può rappresentare un investimento interessante per i collezionisti. Esistono altri esemplari molto richiesti che, nel corso degli anni, hanno visto crescere notevolmente il loro valore. Tra questi spiccano i 10 dollari in oro, tra le prime monete statunitensi realizzate in questo prezioso metallo e perciò particolarmente ambite.
Queste monete, se ben conservate, possono raggiungere quotazioni di alcune centinaia di euro. Riconoscerle è semplice: su un lato è raffigurata un’aquila che protegge il nido, mentre sull’altro compare la personificazione della Statua della Libertà. Sempre tra le prime monete americane rare in oro, troviamo anche i 5 dollari.
5 dollari americani in oro: una moneta rara che vale una fortuna
Proprio come i 10 dollari appena descritti, anche la moneta da 5 dollari è realizzata in oro e appartiene alla serie “American Eagle”. Si tratta del taglio più piccolo di questa serie e, se conservato in condizioni ottimali, può far guadagnare al possessore fino a 150 euro.

Proseguendo il nostro viaggio nel mondo della numismatica americana, incontriamo altri esemplari di grande interesse. Tra i più ricercati spiccano i 10 dollari in oro con la testa di un nativo americano su un lato e l’aquila sull’altro. Questa moneta, che non fa parte della serie “American Eagle”, se priva di graffi e segni di usura, può raggiungere un valore fino a 800 euro.
Infine, merita una menzione la moneta da 20 dollari in oro, conosciuta come “Double Eagle”. Questo esemplare, dal diametro di 34 mm, raffigura su un lato un’aquila e sull’altro la personificazione della Libertà. Possederla equivale ad avere tra le mani un vero e proprio tesoro, poiché il suo valore di mercato attuale può arrivare fino a 1600 euro.