Le strategie per riscattare la laurea e aumentare l’assegno mensile: consigli degli esperti

Le strategie per riscattare la laurea e aumentare l’assegno mensile: consigli degli esperti

Riscattare la laurea ai fini pensionistici rappresenta una delle strategie più discusse e apprezzate per aumentare l’assegno mensile della pensione. Nel contesto degli affari e della pianificazione finanziaria personale, comprendere come funziona il riscatto della laurea e quali sono i consigli degli esperti può fare la differenza tra una pensione mediocre e una più soddisfacente. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio le strategie migliori per riscattare la laurea, i vantaggi fiscali, le modalità di calcolo e i suggerimenti pratici per massimizzare il beneficio economico.

Cos’è il riscatto della laurea e perché conviene

Il riscatto della laurea è un istituto previdenziale che consente di trasformare gli anni di studio universitario in anni contributivi validi ai fini pensionistici. Questo significa che gli anni trascorsi per conseguire un titolo di studio universitario possono essere conteggiati come se fossero stati anni di lavoro effettivo, aumentando così l’anzianità contributiva e, di conseguenza, l’importo della futura pensione.

SC - Riscatto laurea diploma universitario

La convenienza di questa operazione dipende da diversi fattori: il costo del riscatto, l’età dell’interessato, la posizione lavorativa e il sistema pensionistico di riferimento (retributivo, contributivo o misto). Il riscatto è particolarmente vantaggioso per chi ha iniziato a lavorare tardi a causa degli studi e desidera anticipare l’età pensionabile o incrementare l’assegno mensile. In più, grazie alle agevolazioni fiscali introdotte negli ultimi anni, il riscatto della laurea è diventato più accessibile anche ai giovani e a chi si trova all’inizio della carriera lavorativa.

Secondo gli esperti di previdenza, il riscatto della laurea può rappresentare un investimento sul futuro: se pianificato correttamente, permette di ottenere un ritorno economico superiore rispetto alla spesa sostenuta, soprattutto se effettuato in giovane età e sfruttando le opzioni agevolate disponibili.

Le modalità di riscatto: ordinario e agevolato

Esistono due principali modalità di riscatto della laurea: ordinaria e agevolata. La modalità ordinaria prevede un calcolo dell’onere basato sulla retribuzione percepita dall’interessato al momento della domanda e sul sistema pensionistico applicato. Questo significa che chi ha una retribuzione elevata o un’età avanzata potrebbe trovarsi a dover sostenere un costo significativo per riscattare gli anni di studio.

SC - Riscatto laurea diploma universitario

La modalità agevolata, introdotta con la Legge di Bilancio 2019, consente invece di riscattare gli anni di laurea a un costo fisso e inferiore rispetto a quello ordinario, purché gli anni da riscattare ricadano nel sistema contributivo puro (cioè, dal 1° gennaio 1996 in poi). Questo sistema è particolarmente vantaggioso per i giovani e per chi non ha ancora una posizione lavorativa stabile, in quanto permette di pianificare il futuro pensionistico con una spesa contenuta.

Gli esperti consigliano di valutare attentamente quale delle due modalità sia più conveniente in base alla propria situazione personale e lavorativa. In alcuni casi, il riscatto ordinario può essere più vantaggioso per chi ha avuto una carriera caratterizzata da retribuzioni elevate, mentre il riscatto agevolato è generalmente preferibile per chi si trova all’inizio della carriera o ha avuto percorsi lavorativi discontinui.

Vantaggi fiscali e impatto sull’assegno mensile

Uno degli aspetti più interessanti del riscatto della laurea riguarda i vantaggi fiscali. L’onere sostenuto per il riscatto è infatti interamente deducibile dal reddito imponibile, sia per i lavoratori dipendenti che per gli autonomi. Questo significa che una parte significativa della spesa viene recuperata tramite il risparmio fiscale, riducendo così il costo effettivo dell’operazione.

SC - Riscatto laurea diploma universitario

Ma come incide il riscatto della laurea sull’assegno mensile della pensione? Aumentando gli anni di contribuzione, si incrementa anche la quota di pensione spettante. Nel sistema contributivo, ogni anno di contributi versati si traduce in un aumento del montante contributivo, che viene poi trasformato in pensione tramite il coefficiente di trasformazione. Gli esperti sottolineano che, soprattutto per chi ha iniziato a lavorare tardi, riscattare la laurea può significare anticipare la pensione di diversi anni e ricevere un assegno mensile più elevato.

Inoltre, il riscatto può essere effettuato anche dai genitori per conto dei figli fiscalmente a carico, sfruttando così ulteriori vantaggi fiscali e contribuendo a costruire una solida posizione previdenziale per le nuove generazioni. Questa strategia è particolarmente apprezzata dalle famiglie che desiderano pianificare il futuro finanziario dei figli sin dall’inizio della loro carriera.

Consigli pratici degli esperti per massimizzare il beneficio

Gli esperti di previdenza e affari raccomandano di affrontare il riscatto della laurea con una pianificazione attenta e personalizzata. Prima di tutto, è fondamentale richiedere una simulazione personalizzata all’INPS o a un consulente previdenziale, per comprendere l’impatto effettivo dell’operazione sulla propria pensione e valutare il rapporto tra costo e beneficio.

SC - Riscatto laurea diploma universitario

Un altro consiglio è quello di considerare il riscatto della laurea come parte integrante di una più ampia strategia di pianificazione finanziaria. Integrare il riscatto con altre forme di previdenza complementare, come fondi pensione o polizze assicurative, permette di diversificare le fonti di reddito futuro e ridurre i rischi legati alle incertezze del sistema pensionistico pubblico.

Infine, gli esperti suggeriscono di valutare il momento più opportuno per effettuare il riscatto: spesso, anticipare la richiesta può portare a un risparmio significativo, sia in termini di costi che di benefici fiscali. È importante anche monitorare le novità legislative, che potrebbero introdurre ulteriori agevolazioni o modifiche alle modalità di calcolo. In sintesi, il riscatto della laurea è una leva potente per aumentare l’assegno mensile della pensione, ma va utilizzato con consapevolezza e lungimiranza, affidandosi a professionisti del settore per ottenere il massimo vantaggio possibile.

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